La mia guida di Otranto

Francesco
La mia guida di Otranto

Mare

Location per godersi il mare del Salento
La Baia dei Turchi è una lunghissima spiaggia di sabbia bianca costeggiata da una pineta. Fu la spiaggia dove attraccò la flotta dei Turchi nel 1480 durante il famoso assedio della città di Otranto. Tappa imperdibile se si vuole godere di una delle più belle spiagge del Salento.
86 (рекомендации местных жителей)
Байя-дей-Турки
86 (рекомендации местных жителей)
La Baia dei Turchi è una lunghissima spiaggia di sabbia bianca costeggiata da una pineta. Fu la spiaggia dove attraccò la flotta dei Turchi nel 1480 durante il famoso assedio della città di Otranto. Tappa imperdibile se si vuole godere di una delle più belle spiagge del Salento.
La Baia del Mulino d’acqua è una spiaggia in cui sono presenti numerose grotte. L’acqua è cristallina e ha un colore che varia dal turchese allo smeraldo. La baia del Mulino d’Acqua è una spiaggia silenziosa, immersa in una natura selvaggia, tra le suggestioni di un mare limpido. Si accede alla spiaggia di sabbia bianca e rocce tramite una passerella in legno.
16 (рекомендации местных жителей)
Mulino d'Acqua Beach
16 (рекомендации местных жителей)
La Baia del Mulino d’acqua è una spiaggia in cui sono presenti numerose grotte. L’acqua è cristallina e ha un colore che varia dal turchese allo smeraldo. La baia del Mulino d’Acqua è una spiaggia silenziosa, immersa in una natura selvaggia, tra le suggestioni di un mare limpido. Si accede alla spiaggia di sabbia bianca e rocce tramite una passerella in legno.
La Grotta Monaca, prende il suo nome dal fatto che si dicesse fosse abitata dalla foca monaca molti anni fa. Una cala di scoglio immersa nella natura con un mare indimenticabile. Prestare attenzione al terreno scivoloso nella discesa.
9 (рекомендации местных жителей)
Grotta della Monaca (Monica)
9 (рекомендации местных жителей)
La Grotta Monaca, prende il suo nome dal fatto che si dicesse fosse abitata dalla foca monaca molti anni fa. Una cala di scoglio immersa nella natura con un mare indimenticabile. Prestare attenzione al terreno scivoloso nella discesa.
La spiaggetta e il canalone sono le due locatione marine che trovarete appena meterete il piede fuori dal cancelleto dell'accesso privato al mare. Il canalone si trova a 3 metri dall'uscita del giardino, è un insenatura di scoglio dove l'acqua color smeraldo ha una profondita di 5 metri. La spiaggetta invece si trova a 50 metri a destra dell'uscita del giardino. È possibile entrare in acqua tramite la spiaggia sabbiosa, località poco conosciuta ai turisti per mancanza di indicazioni.
Spiaggia di Rinule
Via Cerra
La spiaggetta e il canalone sono le due locatione marine che trovarete appena meterete il piede fuori dal cancelleto dell'accesso privato al mare. Il canalone si trova a 3 metri dall'uscita del giardino, è un insenatura di scoglio dove l'acqua color smeraldo ha una profondita di 5 metri. La spiaggetta invece si trova a 50 metri a destra dell'uscita del giardino. È possibile entrare in acqua tramite la spiaggia sabbiosa, località poco conosciuta ai turisti per mancanza di indicazioni.
La spiaggia degli Alimini, si estende dalla fine della Baia dei Turchi fino alla località di Frassanito. La zona prende il nome dai Laghi Alimini: due laghi, uno d’acqua dolce e uno d’acqua salata.La spiaggia, situata in prossimità del lago d’acqua salata, è costituita da stabilimenti balneari privati che si alternano a tratti di spiaggia libera. Circa a 100mt dalla spiaggia, si possono vedere i resti di una nave, oggi conosciuta come “Il Relitto”, arenatasi nelle secche degli Alimini nel 1978.
9 (рекомендации местных жителей)
Алимини-Бич
SP366
9 (рекомендации местных жителей)
La spiaggia degli Alimini, si estende dalla fine della Baia dei Turchi fino alla località di Frassanito. La zona prende il nome dai Laghi Alimini: due laghi, uno d’acqua dolce e uno d’acqua salata.La spiaggia, situata in prossimità del lago d’acqua salata, è costituita da stabilimenti balneari privati che si alternano a tratti di spiaggia libera. Circa a 100mt dalla spiaggia, si possono vedere i resti di una nave, oggi conosciuta come “Il Relitto”, arenatasi nelle secche degli Alimini nel 1978.
Porto Badisco è una nota località balneare conosciuta per la sua acqua straordinaria. Sono presenti sia una spiaggia di sabbia che una lunga scogliera. Secondo un’interpretazione ricorrente fu Badisco il primo approdo di Enea, descritto nell’Eneide di Virgilio.
137 (рекомендации местных жителей)
Porto Badisco
137 (рекомендации местных жителей)
Porto Badisco è una nota località balneare conosciuta per la sua acqua straordinaria. Sono presenti sia una spiaggia di sabbia che una lunga scogliera. Secondo un’interpretazione ricorrente fu Badisco il primo approdo di Enea, descritto nell’Eneide di Virgilio.

Panorami

Scorci indimenticabili di Otranto
Questo vecchio faro risalente all'epoca romana prende il suo nome da una delle tante leggende delle quali è protagonista. Si narra che un serpente una notte bevve l'olio che teneva accesso il faro. Destino volle che proprio quella notte una flotta dell'Impero Ottomano volesse approdare ad Otranto per saccheggiarla, ma la mancanza della luce del faro non permise loro di trovare la costa e li fece virare verso la vicina Brindisi, così Otranto fu salva. Per questo motivo la Torre e il Serpente sono ancora oggi il simbolo della città. Un luogo magico e misterioso che gli amanti dei bei paesaggi e delle passeggiate in campagna non possono non apprezzare.
14 (рекомендации местных жителей)
Torre del Serpe
Strada Porto - Torre del Serpe - Orte
14 (рекомендации местных жителей)
Questo vecchio faro risalente all'epoca romana prende il suo nome da una delle tante leggende delle quali è protagonista. Si narra che un serpente una notte bevve l'olio che teneva accesso il faro. Destino volle che proprio quella notte una flotta dell'Impero Ottomano volesse approdare ad Otranto per saccheggiarla, ma la mancanza della luce del faro non permise loro di trovare la costa e li fece virare verso la vicina Brindisi, così Otranto fu salva. Per questo motivo la Torre e il Serpente sono ancora oggi il simbolo della città. Un luogo magico e misterioso che gli amanti dei bei paesaggi e delle passeggiate in campagna non possono non apprezzare.
Il faro della Palascia è un faro ancora attivo a 10 minuti di macchina da Otranto. È il punto più a Est d’Italia dal quale si possono vedere delle albe indimenticabili. È possibile scendere giù fino al faro tramite un sentiero e anche visitarlo durante l'orario di apertura. Uno scorcio più unico che raro al quale bisogna dedicare anche solo una visita se si soggiorna Otranto.
71 (рекомендации местных жителей)
Punta Palascia Lighthouse
SP87
71 (рекомендации местных жителей)
Il faro della Palascia è un faro ancora attivo a 10 minuti di macchina da Otranto. È il punto più a Est d’Italia dal quale si possono vedere delle albe indimenticabili. È possibile scendere giù fino al faro tramite un sentiero e anche visitarlo durante l'orario di apertura. Uno scorcio più unico che raro al quale bisogna dedicare anche solo una visita se si soggiorna Otranto.

Le Guide ai Quartieri

Il centro storico è ricco di fascino grazie ai suoi monumenti storici di grande valore e le sue stradine piene di negozi caratteristici. Si possono vedere meraviglie architettoniche come il Castello Aragonese a pianta pentacolare con le sue tre torri; la Basilica di San Pietro a croce greca con all'interno le sue pitture bizantine; i Bastioni dai quale si può osservare il porto e il canale d'Otranto; ma sopratutto merita una visita particolare la Cattedrale di Otranto: consacrata nel 1088, il suo pavimento è rivestito di uno straordinario mosaico.
102 (рекомендации местных жителей)
Centro storico
102 (рекомендации местных жителей)
Il centro storico è ricco di fascino grazie ai suoi monumenti storici di grande valore e le sue stradine piene di negozi caratteristici. Si possono vedere meraviglie architettoniche come il Castello Aragonese a pianta pentacolare con le sue tre torri; la Basilica di San Pietro a croce greca con all'interno le sue pitture bizantine; i Bastioni dai quale si può osservare il porto e il canale d'Otranto; ma sopratutto merita una visita particolare la Cattedrale di Otranto: consacrata nel 1088, il suo pavimento è rivestito di uno straordinario mosaico.